Comunicato stampa

15 anni di lavoro d'integrazione «eins zu eins» (uno a uno)

La Croce Rossa Svizzera (CRS) dei Grigioni con la sua offerta «eins zu eins», da 15 anni rappresenta un punto di riferimento nel lavoro d'integrazione. Le persone volontarie della CRS dei Grigioni aiutano le persone rifugiate nell'apprendimento della lingua, nell'integrazione quotidiana e sociale o nello studio per la formazione professionale: un’offerta che si basa sullo scambio e la comprensione.
Hintere Reihe v. l. n. r.: Andrea Jaberg (Mitarbeiterin SRK GR, Abteilung Migration), Michèle Riser (Sozialarbeiterin RSD Landquart), Habtom Bokuretsion (ehem. Tandempartner eins zu eins), Kathrin Gartmann (Freiwillige eins zu eins) und Prof. Dr. Sylvie Johner-Kobi (Dozentin ZHAW)
Vordere Reihe v. l. n. r.: Felix Birchler (Kantonaler Integrationsdelegierter und Leiter der Fachstelle Integration GR), Hans Geisseler (Präsident SRK GR), RR Peter Peyer (Vorsteher des DJSG) und Dorothee Pujol (Leiterin Abteilung Migration SRK GR)

L'offerta «eins zu eins» della CRS dei Grigioni mette in contatto persone volontarie per incarichi temporanei e mirati con le persone rifugiate che hanno il permesso di soggiorno in Svizzera. L'obiettivo è promuovere l'integrazione come processo di scambio. Le persone volontarie contribuiscono in modo prezioso, aiutando e accompagnando nella vita quotidiana le persone rifugiate, affinché possano orientarsi meglio in un ambiente per loro estraneo e condurre il prima possibile una vita autonoma. In questo modo, aiutano le persone rifugiate ad imparare la nostra lingua, a comprendere le relazioni sociali e le condizioni di vita, nonché a gestire le attività quotidiane nel nuovo contesto.

Dall'idea al successo integrativo
L'idea di «eins zu eins» è nata come un piccolo progetto pilota: un’assistente sociale del Servizio sociale regionale di Coira ha posto le basi iniziali.
Grazie all'incarico dell'Ufficio del Servizio sociale cantonale della CRS dei Grigioni, il progetto fu ufficialmente avviato nel 2009. La CRS dei Grigioni assunse il compito di reclutare persone volontarie per il progetto, supportata dal Servizio specializzato per l'integrazione dei Grigioni. Nel 2010 «eins zu eins» iniziò con 19 persone volontarie e 33 incarichi, segnando l'inizio di una storia di successo. Entro il 2024 il numero delle persone volontarie era cresciuto fino a 130, con 200 incarichi annuali. Le ore di lavoro volontario sono aumentate da 808 a 5'163. Questi dati riflettono non solo la crescente domanda, ma anche l'efficacia dell'offerta.

Dorothee Pujol, responsabile del settore migrazione presso la CRS dei Grigioni, sullo sviluppo: «Ciò che iniziò come un piccolo progetto pilota si è trasformato in una componente essenziale del lavoro di integrazione nei Grigioni. Numerose persone volontarie si sono impegnate nel corso degli anni e hanno accompagnato molte persone rifugiate nel loro percorso di integrazione in Svizzera. ‚eins zu eins‘ dimostra chiaramente che l'integrazione è un processo reciproco, da cui tutte e tutti possono trarre beneficio».

Evento celebrativo «eins zu eins»
Per il 15° anniversario si è tenuto mercoledì 21 maggio 2025 a Coira un evento celebrativo, durante il quale sono stati sottolineati la storia e i risultati di questa offerta di integrazione. L'evento ha offerto contributi ispiratori: saluti da parte di Hans Geisseler, Presidente del CRS dei Grigioni, e del Consigliere di Stato Peter Peyer, Direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, la presentazione degli studi della 
Prof. Dr. Sylvie Johner-Kobi, docente e capo progetto presso la Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften, una presentazione di Felix Birchler, delegato cantonale all'integrazione, così come una vivace tavola rotonda.