I rifugiati e le rifugiate nei Grigioni di solito vivono in centri collettivi per molti anni prima di potersi trasferire in un appartamento proprio e iniziare una vita indipendente. La loro vita quotidiana in un centro collettivo è molto monotona e richiede una buona dose di resistenza e pazienza.
I rifugiati e le rifugiate hanno bisogno di essere attivi, di avere delle opportunità per interagire con le persone del quartiere, di essere consigliati e avere un sostegno per il loro vivere quotidiano. Il nuovo programma connect risponde a queste esigenze.
Il legame con le persone del quartiere e della regione assieme ad una consulenza professionale sono gli elementi fondamentali per il successo del processo di integrazione. Le attività comuni rendono più sopportabile la lunga attesa, creano relazioni, facilitano il dialogo e promuovono la partecipazione sociale.